Ecobonus 2019 Coibentazione Strutture verticali e orizzontali
Sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 31.12.2018 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2019 (L. 30.12.2018 n.145) che proroga per tutto il 2019 le condizioni di accesso ai benefici fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e alle detrazioni per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.
Vi sono delle agevolazioni per quanto riguarda gli interventi sulle strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti), delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno, verso vani non riscaldati e contro terra che rispettino i requisiti di trasmittanza termica U (W/m2K) riportati in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010.
Ecobonus 2019 Coibentazione Strutture verticali e orizzontali chi può accedervi:
vi possono accedere tutti i contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio;
In luogo delle detrazioni i beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito (per maggiori approfondimenti si rimanda al “Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28.08.2017”).
Ecobonus 2019 Coibentazione Strutture verticali e orizzontali per quali edifici:
- alla data della richiesta di detrazione, devono essere “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi;
- devono essere dotati di impianto termico, come definito dalla nostra FAQ n.24 (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.pdf);
Ecobonus 2019 Coibentazione Strutture verticali e orizzontali entità del beneficio:
- è possibile detrarre il 65% delle spese totali sostenute;
- il limite massimo di detrazione ammissibile è di 60.000 € per unità immobiliare (se l’intervento è eseguito contestualmente alla sostituzione dei serramenti la detrazione massima complessiva rimane di €60.000).
Ecobonus 2019 Coibentazione Strutture verticali e orizzontali requisiti dell’intervento:
Requisiti tecnici e specifici dell’intervento:
- deve configurarsi come coibentazione di strutture già esistenti (e non come nuova realizzazione in ampliamento);
- deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno, verso vani non riscaldati o contro terra;
- i valori di trasmittanza termica finali (U) devono essere inferiori o uguali ai valori riportati nella tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010;
- devono essere rispettate le leggi e le normative nazionali e locali in tema di efficienza energetica.
Spese ammissibili:
- fornitura e posa in opera di materiale coibente;
- fornitura e posa in opera di materiali ordinari;
- demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo;
- opere provvisionali e accessori;
- spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria, compresa la redazione dell’APE.
Ecobonus 2019 Coibentazione Strutture verticali e orizzontali documentazione necessaria:
Documentazione da trasmettere all’ENEA:
“Scheda descrittiva dell'intervento”, trasmessa esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui sono terminati i lavori (per il 2018: http://finanziaria2018.enea.it), entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, come da collaudo delle opere (la richiesta di detrazione può essere trasmessa ad ENEA anche oltre i 90 giorni, qualora sussistano le condizioni riportate nella faq n.43 e si seguano le procedure in essa riportate), compilata e firmata da un tecnico abilitato.
Documentazione da conservare a cura del cliente di tipo tecnico:
- asseverazione redatta da un tecnico abilitato (in base alle disposizioni di cui al D.M. 6 agosto 2009, l’asseverazione può essere sostituita dalla dichiarazione resa dal direttore dei lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate obbligatoria ai sensi dell’Art.8, comma 2, del D.Lgs. n°192 del 2005) che deve attestare il rispetto dei requisiti tecnici.
e ancora:
- copia della relazione tecnica, di cui all’art. 8 comma 1 del D.lgs. 192/05 e s.m.i. o provvedimento regionale equivalente;
- Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) di ogni singola unità immobiliare per cui si richiedono le detrazioni;
- originale della documentazione inviata all’ENEA debitamente firmata;
- schede tecniche dei materiali e dei componenti;
Documentazione da conservare a cura del cliente di tipo amministrativo:
- fatture relative alle spese sostenute;
- ricevuta del bonifico bancario o postale, che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, il numero e la data della fattura, il codice fiscale del richiedente la detrazione o il numero di partita IVA e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto beneficiario;
- ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa.
Norme correlate
Vademecum Enea
Link utili
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